Il Treno di Cage

Categorie: Multimedia, Musica
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Pubblicato il: 31 Maggio 2008

Preso dalla ridda di impegni di questa settimana (3 concerti da domenica a venerdì e gli altri giorni prove o lezioni), non sono riuscito a rispondere ai commenti e me ne dispiace.

Solo adesso, inoltre, trovo il tempo di segnalare che, il 30 e 31 a Bologna e dintorni si rifà il treno di Cage, che il 26, 27 e 28 giugno 1978, partì da Bologna alla volta di Ravenna, Rimini e Porretta incontrando, ad ogni paese, manifestazioni musicali, bande popolari, cori e quant’altro.

Ve lo segnalo anche se io non amo particolarmente le commemorazioni. Il treno di Cage non è una composizione, ma un happening e a mio avviso, per questo tipo di cose vale la regola per cui l’evento è unico e rifarlo a 30 anni di distanza è un po’ come rifare Woodstock. Quello che una volta era novità e (un po’) rivoluzione, dopo 30 anni, secondo me, diventa commemorazione e non c’è maggior segno di crisi di questo.

Ciò non toglie che sarà probabilmente un evento molto divertente.

1 Commento
  1. Stefano ha detto:

    Come ti avevo scritto sono stato presente sabato 31 e mi sono divertito; tuttavia sarà per il fatto che sono esigente, sarà perché non sono aperto come Cage avrebbe auspicato, fatto sta che a mio avviso le cose sono andate non come mi aspettavo.

    Certo, rispetto al 1978 c’era un Cage in meno e questo si è sentito. Una celebrazione poi è tutto fuorché un qualcosa di “cageano”; mi è parso che le persone (me compreso) fossero lì a veder qualcosa piuttosto che dare vita a qualcosa.

    Tuttavia pur potendo criticare la scelta di replicare un evento andato in scena trent’anni fa, preferisco sottolineare gli aspetti positivi perché si è trattato di una giornata divertente con il pubblico (numeroso) circondato da personaggi quantomeno “curiosi”, mi si passi il termine:-)

    Inoltre per chi non ha vissuto come me per motivi anagrafici il treno precedente, il libro con 3 cd e 1 dvd dell’esperienza del 1978 è ben fatto e strumento utile.

    Vedendo l’impegno di coloro che furono presenti nel 1978 non posso non elogiarli e sono sicuro che le cose sono cambiate la domenica. Io stesso mi sarei comportato in maniera diversa, e forse questo è un po’ più “cageano”:-)

    P.S. peccato che la rassegna di Verona sia così lontana. Mi sarebbe piaciuto vedere eseguito Crumb. A Ottobre celebreranno Berio a Firenze,più vicina, e spero proprio di esserci.

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