Underwater Music

Categorie: Audio, Confine
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Pubblicato il: 13 Ottobre 2009

underwaterDa molti anni Michel Redolfi propone musica da ascoltarsi preferibilmente sott’acqua e afferma che, in queste condizioni, la banda ottimale va da 200 a 8000 Hz (individuata per via sperimentale) mentre una buona banda media si assesta da 500 a 5000 Hz circa.

Questo perché il suono è percepito direttamente nell’orecchio interno e solo grazie alla vibrazione delle ossa del cranio, in quanto il timpano non è in grado di vibrare bene a causa della presenza del medium acquatico (io nuoto al massimo con lo stile di un cane disperato, ma quello che dice mi sembra verosimile; immagino si riferisca alla differenza di pressione che si crea fra esterno e interno del cranio, perché noi, a differenza dei pesci, non possiamo equilibrarla riempiendoci la testa e quindi la gola e i polmoni di acqua).

Un estratto di un paio di minuti (purtroppo il sito non offre esempi lunghi). Io francamente lo trovo piuttosto scontato (non è il mio tipo di musica), ma non so come funzioni sott’acqua (e probabilmente non lo saprò mai visto che sono disposto ad immergermi solo dentro un batiscafo).

Comunque fatevi un’opinione: altri ascolti e informazioni più dettagliate sono disponibili sul suo sito.

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