Focaccina Num. 1

Bun No. 1 (trad. focaccina, ciambella, panino) è un brano del 1965, composto da Cornelius Cardew durante i suoi studi con Goffredo Petrassi come esercizio finale per il corso di perfezionamento in composizione.

Si tratta, per quanto ne so, di un lavoro seriale per orchestra senza percussioni. Un brano affascinante, molto timbrico, che rivela un aspetto di Cardew quasi sconosciuto anche perché questo pezzo non era stato praticamente mai eseguito fino alla prima londinese curata dalla Scottish Symphony Orchestra diretta da Ilan Volkov per la BBC il 20 Agosto 2010.

Ma perché Bun? in Contact no.26 (Spring 1983), John Tilbury ha spiegato

[Cardew} gave me two off-the-cuff reasons when I asked him: a bun is what you give to an elephant at the zoo, and that was how he felt when he gave the work to an orchestra to play; and the piece is like a bun – filling but not substantial!

Non badate all’immagine che con questo brano non c’entra assolutamente nulla

I 4 princìpi d’Irlanda

cardewNegli anni ’70, Cornelius Cardew, fino ad allora uno dei più importanti compositori inglesi, pioniere dell’utilizzo di partiture grafiche e dell’improvvisazione, assistente di Stockhausen dal 1958 al 1960, ebbe una improvvisa conversione politica al Comunismo (per la precisione aderì al Communist Party of England (Marxist-Leninist)) che lo portò a condannare lo sperimentalismo come elitista (att.ne: non etilista), a scrivere il suo famoso libello “Stockhausen Serves Imperialism” e a scrivere musica per le masse, ideologicamente orientata, come questa:

Four Principles on Ireland – C. Cardew, pianoforte

Potete trovare vari brani del Cardew post conversione in questa pagina di UbuWeb.

Seattle Improv Meeting

Il Seattle Improv Meeting è un gruppo che si dedica all’esplorazione dell’improvvisazione strutturata. Utilizzando vari tipi di partiture non convenzionali (grafiche, verbali, testuali, disegni che scorrono in Flash, etc) il gruppo sperimenta il confine fra composizione e improvvisazione. Uno dei loro principali interessi è l’interpretazione del Treatise di Cornelius Cardew (ne abbiamo già parlato su questo blog) che è attualmente in corso al ritmo di 4-6 pagine per session (dato che in questa partura manca una esplicita scala del tempo, il Treatise può anche essere eseguito in parti, al limite una sola pagina per volta).
Sul sito si trova anche una guida al Treatise con vari materiali e link.

UBU Web

UBU Web è un archivio indipendente dedicato alle varie avanguardie e alle tendenze artistiche meno convenzionali. Vi si trovano moltissimi materiali che vanno dai readings di poesia e letteratura, alla musica, all’arte contemporanea, al cinema sperimentale e molte altre testimonianze artistiche,
Tutti i materiali sono liberi per uso scolastico e non-commerciale.
La sezione audio, originariamente dedicata alla poesia sonora, si è allargata fino a comprendere anche molte composizioni musicali soprattutto del periodo Fluxus (anni 60-70).
Da qui, vi invito all’ascolto di due partiture grafiche degli anni ’60:

  • Morton Feldman – The King of Denmark (1964) nella realizzazione di Max Neuhaus, un brano molto delicato, tutto in ppp come tipico del Feldman di quegli anni (alzate un po’ il volume).
  • Cornelius Cardew – Treatise (1963-67) che può essere considerata come l’Everest delle partiture grafiche (193 pagine di numeri, forme e simboli la cui interpretazione è lasciata agli interpreti) eseguito dalla Scratch Orchestra al Cardew Memorial Concert nel 1982.