SIAE e Copyleft

Categorie: Italia, Mercato, Musica
Tag: Nessun Tag
Commenti: 1 Commento
Pubblicato il: 1 Settembre 2006

Da Frontiere Digitali e Giap, la newsletter di Wu Ming:

Roma, 7 agosto 2006.
Per la prima volta in Italia la Siae, con liberatoria a tempo indeterminato a partire dal 25 luglio 2006, (documento protocollato presso l’Ufficio Multimedialità al nr. 1/290/06/FDP) riconosce la possibilità della diffusione pubblica di musica d’ambiente all’interno di un locale commerciale, senza compenso, in virtù dell’utilizzo delle licenze copyleft (Creative Commons, Art Libre, Copyzero x, Clausola Copyleft) o di pubblico dominio.
All’interno della gelateria Fiordiluna, nel cuore di Trastevere a Roma, è presente uno spazio multimediale (monitor lcd 32” e impianto stereofonico con diffusori Bose) gestito da un pc con sistema operativo Linux e software libero attraverso il quale vengono diffuse opere audio, visive e letterarie rilasciate con licenze copyleft (Creative Commons, Art Libre, Copyzero x, Clausola Copyleft) o di pubblico dominio.
Questo importantissimo risultato è stato reso possibile dall’operato del dottor Ermanno Pandoli (Giapster e Quindicino) membro dello Sportello elettronico Liberius del network FrontiereDigitali.net, che ha rappresentato la gelateria Fiordiluna presso la Siae. Gli autori interessati a esporre nella gelateria possono segnalare le proprie opere attraverso i gruppi di competenza di Frontiere Digitali.
Per avere informazioni sulle procedure da attuare è possibile contattare lo Sportello elettronico Liberius.

Attenzione. Il fatto che la SIAE riconosca queste licenze, probabilmente apre la porta alla possibilità di distribuire CD e fare concerti di musiche pubblicate secondo le licenze copyleft senza pagare diritti. Da verificare.

1 Commento
  1. Zia Petunia ha detto:

    Un raggio di sole nella notte dei diritti d’autore?

Lascia un Commento

Benvenuto , oggi è venerdì, 29 Marzo 2024