Il presidente della EMI, Alain Levy, parlando alla London Business School, ha affermato che ormai il CD è morto e che in breve le compagnie non saranno più in grado di venderlo, se non offrendo del non meglio specificato “materiale aggiunto” (fonte della notizia: Market Watch).
Levy ha affermato che il 60% dei consumatori acquista il CD solo per scaricarne il contenuto sui computer e sui lettori portatili. Ciò nonostante, ha continuato, non sarete costretti a regalare un iPod a vostra suocera. Dovremo rendere il CD più attraente come contenuto fisico.
Attualmente, però, le statistiche di vendita danno ancora il CD in vantaggio di 7 a 1 (70% contro 11%) e non sembra che le major si stiano dando molto da fare per passare alla vendita in formato digitale. Quindi possiamo solo immaginare che i CD si trasformeranno in cofanetti con dentro gadgets di tutti i tipi, il che dimostra anche che le major, pur di mantenerli, sono disposte a limare ulteriormente i loro profitti.
Tutto ciò, in pratica, è una ammissione del fatto che il mercato è cambiato, ma le aziende non sono ancora pronte.
D’altronde sono produttori di finimenti per cavalli, no? ‘-)