La vita nella zona morta

Categorie: Russia
Commenti: 4 Commenti
Pubblicato il: 27 Aprile 2011

A 25 anni dall’incidente la zona di Chernobyl è tuttora off-limits per gli esseri umani e lo sarà ancora per molti anni.

Non così per la natura. Abbiamo già parlato dell’esplosione di vita che si registra nella zona di alienazione, tale da lasciare sbigottiti scienziati e ambientalisti che ormai consideravano quel cerchio di 30 km di diametro come una zona morta.

Le immagini che vedete qui sotto (click per ingrandire e ancora click per dimensione massima) sono tratte dal documentario Chernobyl – Life in the dead zone, un bellissimo film, visibile anche su You Tube, che, dietro alla storia di una gatta e dei suoi gattini, mostra come, nonostante la radioattività, flora e fauna prosperino in modo mai visto prima.

È un film poetico che sembra pieno di speranza. In fondo la zona non è diventata quel deserto radioattivo che tutti immaginavano.

Lasciata a sé stessa, senza l’interferenza della specie umana, la natura trova sempre il modo di andare avanti.

4 Commenti
  1. mattia ha detto:

    sarebbe carino se ci fosse la possibilita’ di vedere le foto con un comodo slide…

    interessante post comunque.

  2. Mauro Graziani ha detto:

    È vero, ma dovrei prima aggiornare il mio wordpress. I plugin sono per le ultime versioni…

  3. erri ha detto:

    Mi verrebbe da pensare: senza l’uomo…

  4. Mauro Graziani ha detto:

    È esattamente così.
    A quanto pare il pianeta se la cava molto meglio senza di noi.

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