Decomporre

Categorie: 900 storico, Pittura
Commenti: 4 Commenti
Pubblicato il: 12 Novembre 2006

Picasso
Guardate cosa fa Picasso con l’immagine di un toro (dall’alto al basso e da sinistra a destra; qui trovate i disegni in dimensioni maggiori).
Quando lo vedo, mi viene sempre in mente il Webern atonale. Quello che, dal 1909 al 1914, raggiunge il massimo della concisione riducendo all’osso la propria scrittura, fino all’ultimo dei Tre Piccoli Pezzi per violoncello e piano in cui sfiora il silenzio, ma è un silenzio che non è vuoto.
Webern

4 Commenti
  1. vincenzo ha detto:

    link rotto…problema mio?

  2. Mauro ha detto:

    no, mio, grazie. aggiustato…

  3. vincenzo ha detto:

    ue’, che bella cosa…
    due domande:
    -il violoncello, se non sento male, non fa mai accordi in questo pezzo..cosa sono le note in piccolo sopra quella suonata?
    – alla fine, il violoncello fa note molto piu’ acute di quelle segnate in partitura…no? sembra l’ottava sopra.
    certo andrebbe ascoltato con uno stereo sensato, mica col windows media player in ufficio con cuffietta-patatine…
    🙂

  4. Mauro ha detto:

    infatti non sono accordi, sono armonici artificiali (si segna la nota base e l’armonico voluto)
    esatta anche la faccenda finale: il tondino sopra la nota indica l’armonico in 8va

    secondo me, i pezzi atonali, espressionisti pre-dodecafonia sono fra le cose più libere e ricche di inventiva che siano mai state scritte
    ne metterò ancora

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