Musicovery

Categorie: Informatica, Musica
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Commenti: 2 Commenti
Pubblicato il: 21 Dicembre 2006

musicovery
Un altro oggetto carino che cerca di costruire un percorso di ascolto basandosi su un paio di categorie. Musicovery lavora con l’intersezione di mood (stato d’animo, carattere, da dark a positive) e energy (da calm a energetic). La selezione può anche essere ristretta a un certo genere e a un particolare periodo storico.
Funziona gratuitamente in low-fidelity (presumibilmente mp3 128 bpr, ma comunque buona per delle casse da computer) e a pagamento in high-fidelity.
Provatelo. Funziona anche con la classica (ma non con la contemporanea, ci saranno si e no 10 pezzi).
Secondo me il maggiore pregio di questi oggetti è quello di farti ascoltare cose che non avresti mai cercato da solo, ma che comunque si avvicinano ai parametri scelti.
È interessante spiarlo dentro e vedere come classifica i brani (info che l’utente normale non vede, ma io sì). Ogni brano è classificato secondo i seguenti parametri (riporto solo i principali; i valori che vedete qui sono quelli attribuiti a Gnossiennes di Satie).

    artist=”Satie”
    genre=”classique”
    Mood_humeur=”143303″
    Mood_energie=”37519″
    Rythme_dance=”31266″
    Rythme_tempo=”134835″
    Orch_linearite=”847967″
    Orch_energie=”0″

Come vedete lista il mood (con 2 valori), altri 2 valori per il ritmo (tempo è verosimilmente il metronomo e dance potrebbe essere una stima della ballabilità), infine 2 valori per la linearità e l’energia.
Ovviamente il problema è l’attribuzione di questi valori che, non essendo oggettiva, ma percettiva, dovrebbe essere fatta su base statistica con un gran numero di soggetti.
Infatti dipende anche da fattori non strettamente musicali. Per esempio, penso siamo d’accordo sul fatto che la Cavalcata delle Valkirie è un brano ad alta energia e piuttosto dark. Ma, se sull’energia non c’è discussione, sul mood può esserci. Io lo definisco dark perché conosco il contesto e so dove arriva nell’opera, ma se non lo sapessi? In altre parole, tutta la musica dei Black Sabbath è dark, ma non sapendo niente dei Black Sabbath e non potendo capire il testo, cos’è? L’unica risposta possibile viene da un test su molti ascoltatori.
In ogni caso, l’oggetto è divertente (adesso sto scrivendo con la sua colonna sonora, dopo aver selezionato classica, molto calmo, molto dark e in questo momento sto ascoltando l’adagio del concerto per piano #4 di LvB; poi arriva il Miserere dell’Allegri). Vale una visita e può diventare un giochino per passare un po’ di tempo.
Anche i DJ, comunque, dovrebbero cominciare a preoccuparsi per il loro posto di lavoro.

2 Commenti
  1. Lemi ha detto:

    Funziona!!
    Ho provato a selezionare Rock, Positive, ’70 e mi trovo perfettamente d’accordo con le scelte del programma!!
    Bello anche il diagramma (?) che unisce le diverse tracce.
    Ora ho provato a riselezionare le stesse scelte e ho trovato brani diversi. Dal momento che la prima volta m’aveva messo tre brani dei Queen e di Cat Stevens e ora no dici che riesca, ai fini della scelta, a “monitorare” nel pc alla ricerca di mp3 o che più semplicemente che ho dei gusti scontati?:-)

  2. Mauro ha detto:

    È escluso che vada a monitorare il tuo pc (ci vorrebbe altro!). Sarei per le seguenti ipotesi:
    1) ho notato che nella cache del browser rimane un file con la playlist precedente, quindi lui sa che cosa ti ha dato prima
    2) nonostante lo spazio di scelta sia piccolo, è improbabile che tu, anche se vuoi cliccare nello stesso posto, becchi esattamente lo stesso pixel, quindi gli passi esattamente gli stessi valori

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