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Elvio ha detto:

Ciao Mauro!
Io una spiegazione ce l’avrei, e si tratta del nòcciolo del mio dottorato.
Sto scrivendo una tesi sull’armonia della pop-music, e sulle sue relazioni con i principi della tonalità. L’ipotesi da cui parto è che in un gran numero di canzoni manchi il fondamento stesso della musica tonale, e cioè il rapporto dominante/tonica. Come sia posibile che il discorso tonale canzonettaro “tenga” comunque, è oggetto di studio. Per il momento, parlo di “tonalità debole”, prendendo a prestito il pensiero di Gianni Vattimo.
In ogni caso, per venire alle canzoni natalizie: la presenza del quinto grado è quanto di più rassicurante, tonalmente, possa esserci. Siamo in territorio franco, il cammino è dritto, tutte le attese sono soddisfatte. In pieno spirito natalizio.
E’ vero che, nel tuo post, si tratta del quinto grado melodico, e non della funzione di dominante, ma questo è la migliore spiegazione che riesco a dare.

Buone Feste,

E magari ci vediamo a Verona!

Elvio

P.S.: il wiki della mia tesi si trova sul mio sito, nel folder ../2412