Rock Bottom è il primo disco di Wyatt dopo l’incidente del 1973 che lo sbatte su una sedia a rotelle per il resto della vita.
Al di là del risvolto umano, è un bel lavoro con musicisti di eccezione che fonde vena melodica e vocalismo sperimentale, il tutto contornato da accenti vagamente jazz che si mescolano con il sound di Canterbury (sebbene questa definizione sia stata sempre negata e al limite odiata dai musicisti, ormai identifica una certa scena musicale).
Robert Wyatt – from Rock Bottom (1974), Alifib/Alife
Personnel
- Robert Wyatt, vocals, keyboards, percussion, guitar
Richard Sinclair, bass
Hugh Hopper, bass
Laurie Allan, drums
Mongezi Feza, trumpet
Ivor Cutler, voice, baritone concertina
Gary Windo, bass clarinet, tenor sax
Fred Frith, viola
Mike Oldfield, guitar
Alfreda Benge, voice
Per me, la vetta espresssiva del Wyatt solista, una delle cose più belle ed emozionanti che io abbia mai ascoltato, e nemmeno un misero commento al post 🙁