Wild Horses

Categorie: Pop
Commenti: 2 Commenti
Pubblicato il: 26 Luglio 2007

Nel dormiveglia del mattino che tira verso mezzogiorno sento la radiosveglia annunciare che oggi è il compleanno di Mick Jagger.
L’anno di nascita non lo dicono, ma io mi ricordo che era poco prima della fine della guerra. No, io ancora non c’ero, ma quando avevo 12/13 anni sapevo tutto del Rolling Stones e quasi tutto me lo ricordo ancora.
Il passato remoto è chiaro, fisso, immutabile ed eterno; il passato prossimo è nebuloso. Il che può essere un sintomo di alzheimer incipiente oppure un segno che il primo è ormai diventato storia.
Un rapido controllo conferma che Jagger è nato nel ’43, quindi anche lui oggi raggiunge la fatidica soglia celebrata dai Beatles in when I’m 64 (a proposito, certe volte mi chiedo se la canzone sfiga per eccellenza non sia questa, piuttosto che “lunga e diritta correva la strada…”. Molte volte ho avuto la sensazione di aver dribblato la morte, mentre solo una volta ho creduto di poter dribblare il tempo e l’ho pagata cara…).
Comunque Mick Jagger ha 64 anni e ancora corre sul palco. Per celebrare vi metto due video con la stessa canzone: il primo è il tempo che passa; il secondo è un live del 1976 in cui il nostro tira fuori tutto il suo accento downtown. Mi piacciono i selvaggi quando fanno ballate. Cliccate qui per vederli.

2 Commenti
  1. Lemi ha detto:

    “dribblare il tempo”. Bellissima espressione.
    Ho notato anch’io che, da sempre, le migliori ballate le scrivono i gruppi più selvaggi o, comunque, quelli con l’attitudine e il repertorio più rock.

  2. tommy ha detto:

    semplicemente magnifici….ci sarete per sempre

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