La vita nella guerra fredda – Rifugi

Categorie: Storia
Commenti: 2 Commenti
Pubblicato il: 21 Agosto 2007

rifugio

Eccovi un’immagine tratta da una splendida brochure della Kelsey-Hayes Company, Detroit, Michigan, che pubblicizzava i suoi rifugi anti-atomici prefabbricati (1963 circa).
Altre immagini qui.

2 Commenti
  1. Zia Petunia ha detto:

    Impressionante… c’era chi viveva nel terrore… impressionante!

  2. Mauro ha detto:

    In verità, non ce ne preoccupavamo tanto.
    Sicuramente c’era un po’ di gente paranoica che viveva nel terrore, più o meno come adesso c’è gente che dice che non si può uscire di casa.
    Però l’idea della Mutua Distruzione Assicurata ci proteggeva. Non pensavamo che qualcuno potesse iniziare una guerra sapendo che nessuno avrebbe mai potuto vincere.
    Ogni tanto ci scherzavamo sopra, come quando da giovane parli della morte, vedendola come una cosa lontana, eppure possibile.
    Qualche volta, un po’ scherzando, un po’ sul serio, cercavamo sull’atlante dei luoghi fuori dal mondo, in cui rifugiarsi in caso di guerra imminente.
    Ricordo che uno dei luoghi che ci sembravano adatti erano le Isole Falkland. La storia ci avrebbe smentito.

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