Pianolina

Categorie: Musica
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Pubblicato il: 1 Settembre 2007

Pianoline
Vincenzo mi ha segnalato questo bellissimo giochino in cui ogni quadratino, muovendosi e rimbalzando dentro il rettangolo, suona la propria nota ad ogni contatto con le pareti e con altri quadratini. In tal modo si generano melodie e armonie (sono disponibili anche quadratini con accordi) che cambiano nel tempo in base alla velocità dei singoli oggetti.
Ci si aspetta che così si possano generare solo insiemi indifferenziati di note, ma non è vero. Gli esempi mostrano che, con una accurata disposizione degli oggetti e della loro velocità relativa è possibile accennare anche Beethoven e Satie (provateli, sono nel menu a destra).
È interessante notare che Beethoven perde rapidamente di significato, mentre Satie conserva sempre la sua atmosfera. Gli sciocchi diranno che questo dimostra che la prima è grande musica, mentre la seconda è solo un insieme indifferenziato di note. Invece la realtà è che la prima è un insieme a bassa entropia in cui ogni modifica, anche piccola, dei tempi e/o dell’ordine delle note altera il significato, mentre nella musica di Satie l’entropia è maggiore e un certo grado disordine non altera il senso dell’insieme. Un altro modo di dirlo è rilevare che Beethoven è sequenziale, mentre Satie non lo è.
La vera sorpresa, però, è l’arrangement intitolato a Grotrian (il produttore tedesco di pianoforti sul cui sito si trova Pianoline).

A beautiful piano-game based on relative speed of little squares bouncing on a rectangle.

1 Commento
  1. vinz ha detto:

    se t’e’ piaciuto il giochino…ne ho a bizzeffe!
    🙂

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