Rarefazioni di luce

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Commenti: 38 Commenti
Pubblicato il: 21 Aprile 2008

Di Cesare Valentini, “giovane” compositore italiano, ascoltate questo frammento da “Rarefazioni di luce”, tratto dal suo sito.

Rarefazioni di luce (frammento) – Orchestra da Camera Fiorentina – P. Romano cond.

Potete ascoltarlo integralmente sul suo MySpace.

Sarebbe bello che l’autore ce ne parlasse un po’, visto che ci legge…

38 Commenti
  1. Cesare ha detto:

    hey che sorpresa! Apro il blog per cercare novità sulla musica contemporanea e trovo la mia. Ma questa già la conosco 🙂 Se volete ve ne parlo ma dove, con i commenti come questo? Cesare Valentini

  2. Stefano ha detto:

    Io ho ascoltato il brano Rarefazioni di luce e trovo che sia scritto con una grande conoscenza delle possibilità dell’orchestra contemporanea e che abbia delle sonorità molto particolari e costruite con logica e gusto.

  3. Mauro ha detto:

    @Cesare
    Se vuoi puoi spedirmi un testo e io lo pubblico a tuo nome. Mi farebbe piacere.

    Colgo l’occasione per dire che questo blog è aperto a tutti gli autori che vogliono commentare un loro brano che ho postato.

  4. Francesco ha detto:

    Salve, sono Francesco, ho ascoltato “Rarefazioni di luce” e devo dire che è una musica innovativa e di buon gusto con una tecnica compositiva veramente unica e contemporanea, complimenti all’Artista Compositore che l’ha creata, un vero capolavoro…

  5. daniela ha detto:

    cesare valentini è uno dei grandi giovani compositori contemporanei. lo conosco personalmente e lo apprezzo da anni, come tutto il pubblico fiorentino del resto, che da anni lo ascolta.
    credo che la sua piu’ bella qualita’ sia l’ estrema apertura a tutte le forme di sperimentazione sonorad della contemporaneità, il che è raro in un musicista con una formazione classica cosi’ solida
    ad maiora!

  6. pericle odierna ha detto:

    Rarefazioni: non posso che confermare e aumentare la grande stima che nutro per Cesare e la sua musica

  7. Antonello ha detto:

    All’ascolto della musica di Valentini solo un pensiero mi attraversa la mente ossia ringraziare Dio per il genio,l’inventiva e le capacità di questo ARTISTA che non si vergogna, come tanti presuntuosi e sedicenti “compositori” di oggi,di riagganciarsi alla grande e nobile musica dell’inizio del secolo scorso senza avere il benchè minimo odore di muffa o lasciarsi andare a false e blasfeme copie o facili richiami.
    Ascoltando la sua musica si ha la soddisfazione di di ascoltare uno sviluppo, una evoluzione di quella grande musica. Grazie Cesare.

  8. Arlene Murray ha detto:

    Bravo!!!

    Recentemente ho scoperto Cesare Valentini della musica e devo dire che sono molto impressionato! È molto innovativo e molto originale.

    L’ascolto di Rarefazioni di Luce sentivo come mi è stato la riproduzione di un personaggio in un film thriller. E ‘molto eccitante, imprevedibile e ti mantiene sul tuo dita dei piedi. Almeno, così mi interpretare questo pezzo da un punto di vista emotivo.

    Non vedo l’ora di sentire di più di lui!

  9. Patrizia Morandini ha detto:

    BRAVO MAURO !! hai fatto molto bene a postare questo frammento , non esito a dire che Cesare Valentini è uno dei più interessanti compositori Italiani di questo secolo, conosco profondamente la sua musica avendo avuto il privilegio di interpretare molti suoi brani ( alcuni dei quali a me dedicati),e ho il grande onore di essergli amica.
    Cesare ha una profonda conoscenza della vocalità ( cosa piuttosto rara )sapendo plasmare correttamente la sua musica secondo lo strumentovocale che la esegue,senza per ciò perdere la sua personalissima capacità armonica e sopratutto destando nell’ escutore e nell’ ascoltatore un’ emozione unica.

  10. Beh che dire di Cesare, è un amico.

    Forse un amico vero.

    Abbiamo fatto eseguire nostre musiche nello stesso concerto e da anni ormai ci frequentiamo con rispetto e simpatia reciproche.

    E’ uno autentico e a ‘sto mondo i pensatori musicali autentici son pochi.

    Date un ascolto anche alla mia musica già che ci siete: http://www.myspace.com/emanuelecinturatorrente

    E.C.T.

  11. Carla Regina ha detto:

    salve,
    trovo nella musica di Cesare Valentini una cantabilita`e un `ampiezza di fraseggio che rimandano a certe atmosfere di inizio secolo scorso, sia pur rilette in veste attualissima.
    Questa caratteristica della musica di Cesare,il fraseggio chiaro e coinvolgente,le riminiscenze armoniche che sanno di antico,la precisa scelta di “sentire” piuttosto che ” sapere”, lo rendono un compositore interessante e sicuramente da tenere d`occhio.
    Sarebbe bello sentire altri suoi lavori presto!
    grazie del post e complimenti a Cesare!!!
    Carla

  12. max ha detto:

    Ho ascoltato il brano (la versione su myspace), mi pare scritto molto bene, con delle piacevoli e argute intuizioni. Però confesso che i termini “geniale”, “innovativo” e “imprevedibile” mi paiono decisamente eccessivi. Personalmente li lascierei per altri compositori di cui si parla subito sotto in questo meraviglioso blog. Cordialmente! max

  13. MICHELE ha detto:

    veramente bello, mi piace…

  14. Tolgo il forse al mio commento precedente:

    E’ un amico vero.

    Torrente.

  15. Mauro ha detto:

    @ Torrente

    i commenti che contengono offese dirette ad altri lettori del blog vengono brutalmente censurati.
    il tuo commento num. 15 è stato eliminato.
    impara ad esprimere il tuo dissenso senza offendere.

  16. Cesare Valentini ha detto:

    Disapprovo in toto il commento offensivo e stupido di Torrente (di cui sono purtroppo venuto a conoscenza) ed esprimo la mia massima solidarietà a Max. Non mi ritengo amico di chi si comporta male anche e soprattutto con me, chiamandomi amico e scrivendo queste cose. Disapprovazione totale!!! Vergognoso

  17. Mauro ha detto:

    @ Torrente
    Commento 17 censurato
    il tuo dissenso lo esprimi come ti pare a casa tua o negli spazi gestiti da te.
    Qui sei sul mio blog e io non ammetto che si offenda gratuitamente chi ci scrive.
    Ci sono modi anche feroci, ma legittimi per esprimere il proprio dissenso. Basta essere in grado di articolare le proprie ragioni.
    Chi non è in grado di farlo, invece, si limita ad offendere.

  18. si mi limito ad offendere, e se vieni a casa mia, nello spazio gestito da me, ti dico quanto sei testa di cazzo.

    Torrente

  19. in realtà non ho nessun profondo motivo di darti del testa di cazzo, ma rifuggo le censure e alcune imposizioni.

    Detto inter nos, caro Owner di questo Blog io ti ringrazio per avermi fatto capire taluni aspetti della personalità del mio sedicente “amico” Cesare Valentini che ancora mi risultavano oscuri.

    Ad ogni modo, questo è il mio ultimo intervento sul tuo Blog, eviterò di darti altre noie.

    Torrente

  20. Mauro ha detto:

    Saggia decisione

  21. si, di un uomo saggio, ma stronzo, che vuole l’ultima parola.

  22. Socrate ha detto:

    Si abusa spesso del significato delle parole. L’amicizia è un sentimento che implica generosità d’animo, e le persone dovrebbero imparare ad instaurare i rapporti sulla base del reciproco rispetto e della stima. Bisogna avere un alto livello vibrazionale per comprendere il significato profondo di un atto così nobile come è quello dell’amicizia. Generalmente nel vosro mondo fatto di egocentrismo, presunzione ed arroganza, non può esserci spazio per i rapporti di vera amicizia. Molte persone sono spinte da insana ipocrisia, perse come sono in loro stesse, abusando e usando gli altri per il proprio egoistico scopo. Pochi individui sono davvero capaci di restituire con la medesima forza quel nobile sentimento di reciproco scambio che è anche sinonimo di sincera fratellanza.

  23. erri ha detto:

    Sono letteralmente allibito dai toni di questa discussione.
    Dalle lodi sperticate (legittime, beninteso…), al genio di Dio e le copie blasfeme degli altri, alle classifiche dei migliori del secolo (per fortuna è appena cominciato!), ai veri e falsi amici, poi questo crescendo incandescente dei toni, infine il livello vibrazionale mancante nel “vostro” mondo…
    Sembra l’atmosfera di qualche sètta….
    Oppure è solo la difficoltà di comunicare?
    ciao a tutte e tutti! erri

  24. frescobaldo ha detto:

    se poteste vedervi e cosa più difficile
    ASCOLTARVI da fuori
    capireste quanto siete piccoli, palloni gonfiati
    e -come quasi tutti i sedicenti compositori contemporanei che conosco – gran segaioli borhesi e autoreferenziali.
    questa musica non è niente
    niente
    amedeo minghi vi surclassa sul serio
    da TUTTI I PUNTI DI VISTA
    solo che non potete rendervene conto
    e la mia non è una provocazione
    grazie dello spazio

  25. max ha detto:

    come mai tutto questo astio nei confronti dei compositori?
    dato che affermi che la tua non è una provocazione mi aspetto una risposta.

  26. Torrente ha detto:

    Avendo riletto a distanza di quasi due anni la polemica di questa pagina web che mi vede tra i protagonisti, ho deciso a mente fredda di scrivere questa breve riflessione che chiarisce pubblicamente e definitivamente i rapporti tra me e il Valentini, anche a rischio di conferire indirettamente a lui e alla musica affine alla sua, più importanza di quella che meriterebbe.

    Di undici anni più vecchio di me, vidi in lui, tanti anni or sono durante i miei studi al conservatorio di Firenze, una sorta di fratello maggiore coinvolto in questioni musicali più avanzate che nella mia ingenuità di allora avrebbero dovuto destare in me nuovi stimoli e interessi nel campo delle dottrine musicali.
    Tuttavia, se in un primo momento alcune sue sedicenti posizioni contro l’avanguardia storica musicale solleticassero le mie simpatie e un suo certo rifiuto per l’accademismo esercitava su di me un discreto fascino, mi sono accorto sempre di più col progredire delle nostre frequentazioni dell’ inconsistenza e la contraddittorietà di fondo di molte delle sue idee che in realtà svelano quei sintomi di confusione generale che affliggono non solo il Valentini, ma anche innumeri altri compositori contemporanei che non riescono a trovare un equilibrio e una posizione chiara e ferma tra gli elementi “colti” ed “extracolti”, “tonali” ed “atonali” della cosidetta “musica contemporanea”; e anche quand’essi cerchino di trovarla questa convergenza, finiscono per far assumere alla propria musica, una fisionomia teratologica, un frankestein, un falso giovane corpo feminile in realtà vecchio, sgraziato e siliconato.

    Condizione questa comune a tutti quei compositori che sebbene abbiano nutrito antipatie per tutte quelle farneticazioni alle quali pochissimi compositori del ‘900 si sono sottratti, inaugurate dallo Schoenberg (che pure un po’ di senno lo poteva vantare) e proseguite da centinaia di epigoni con mentalità musicali progressiste inconcludenti, abbiano finito per cedere ai questi sottili ricatti psicologici per i quali si è potuto credere che più brutta, priva di vita e dissonante era composta una musica, più si trattava di musica del futuro, moderna, “d’avanguardia” loro dicevano, dimenticando che nella vera guerra militare all’avanguardia ci mandano i combattenti più ingenui, fanatici e bischeri, aggiungerei, che crepano sotto il primo apparir del fuoco nemico.

    Dall’altra campana invece i minimalisti e “neoromantici” hanno reagito mostrando l’altro lato della medaglia (di piombo) componendo musica che scambiava la superba semplicità, di un Vivaldi ad esempio, per pura banalità per orecchie d’infanti. Altro partito quest’ultimo che confluisce in Italia con quelle belle canzonette scambiate per Pensiero Musicale di quel saltimbanco di G. Allevi.

    Ad ogni modo senza farla lunga e ritornando al Valentini, voglio dire che la sua musica non vanta nemmeno di appartenere a questa principale dicotomia di correnti che sebbene inconcludente, una traccia di pensiero a tergo pur sembravano avercelo. Voglio dire direttamente a lui e di fronte ai lettori, che sono io che, anni dopo e riflessioni fatte, disapprovo totalmente la sua condotta come musicista compositore di una musica senza arte né parte, né “avanguardistica” né “neoromantica”, né accademica né anti-accademica.
    Una musica insipida che in tutta probabilità, come ogni musica, riflette la personalità di chi la compone.

    Emanuele Cintura Torrente

  27. Diogene ha detto:

    I compositori, con tutto il rispetto e solo in alcune rare eccezioni, risultano a livello umano, la peggior razza di musicisti che abbia mai conosciuto. Il loro livello di frustrazione è talmente elevato da renderli completamente ciechi, da non vedere quanto sono tracotanti.

  28. Mauro Graziani ha detto:

    hey, calma.
    conosco un sacco di compositori che sono delle persone cordiali.
    se passi per verona e mi inviti a cena te lo posso provare.
    francamente non capisco perché questi due litighino come disperati. quando ho postato il brano, non immaginavo di dare il via a un simile casino.

  29. max ha detto:

    compositori…
    vil razza dannata!

    .-)

  30. Torrente ha detto:

    Graziani disperato sarà il tuo blogghetto da due soldi e frustrati e insipienti i tuoi avventori.

  31. Mauro Graziani ha detto:

    Torrente, se vuoi renderti ridicolo ancora di più continua pure.
    potrei bannarti con un solo click, ma invece questo blog resta aperto a mostrare la tua maleducazione.
    vai pure… fai il bravo troll… suicidati in pubblico.

  32. Torrente ha detto:

    Il tuo blogghetto resta aperto a mostrare soprattutto la tua mediocre tuttologia da bancarella.
    Me ne sono servito perchè mi ha fatto comodo.
    Poi ci sarebbe questo click che dovrei subire da un’alta autorità etica come la tua che stabilirebbe il mio grado di educazione.
    Tu sei bannato da ogni intelligenza, sapere e creatività autentica e nessun click nel mondo reale ti salverà.
    Tu sei l’uomo-massa che crede di elevarsi e di distinguersi e io sono quello che ti concia per le feste e contro cui, se TU non vorrai veramente coprirti di ridicolo, non potrai mai batterti.

  33. Mauro Graziani ha detto:

    continua, torrente, continua, fai vedere chi sei…
    il tuo grado di educazione lo sai mostrare benissimo da solo.

  34. Torrente ha detto:

    No, per ora basta, grazie. Tieni a mente quello che ti ho detto.

  35. ilventi ha detto:

    Torrente, per favore, eri così bello ad Ellis Island….

  36. Torrente ha detto:

    Ciao Caro,

    A New York non ho visitato nè lei nè la statuà della libertà, ma ho visto molte puttane e disperati non immigrati di una categoria ancor peggiore di chi ti ha generato in Italia.
    Torrente

  37. Mauro Graziani ha detto:

    Basta così.
    Questi sono litigi fra di voi che non apportano nessun contributo alla discussione.
    Abbiate almeno il buon gusto di andare a litigare da qualche altra parte.

  38. Leonardo ha detto:

    decisamente una bella composizione,quella del maestro Valentini.c’e’ poco da dire.il resto son tutte chiacchere d’invidia e livore.non e’ da tutti avere buona invenzione….congratulazioni.

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