Eroica Spettrale

Jeff Harrington definisce la sua musica come:

Music that is tonal and intensely contrapuntal inspired by New Orleans and classical music traditions.

Se così fosse, non sarebbe molto interessante per me. Ma poi, invece, estrae dal cappello un brano come questo:

Sonic rainbows descend from the clouds of the Eroica. The beginning of Beethoven’s Third Symphony hyper-spatially paraphrased through time extension, pitch warpings and deep space phase-shifting effects; immensely vast, sublime, beyond…
[…]
Credits: Ludwig van Beethoven, musical vision. Realized in part with SuperConductor software. Eroica Symphony interpeted by Dr. Manfred Clynes. Adjuctant consultant/composer Elsie Russell. Csound realization with reverb and phase-shifting orcs by Sean Costello; Feedback Delay Network Reverb model from Julius O. Smith, III. It is the second track from the free downloadable Espace album

Surge for Disklavier

Il Disklavier Yamaha è un vero pianoforte a coda con tasti motorizzati controllato via MIDI. Lo strumento, quindi, può ricevere comandi via computer che attivano i tasti, creando suoni veri, non sintetizzati, anche senza nessun esecutore umano alla tastiera.
L’oggetto è interessante perché permette combinazioni di tasti che vanno oltre quelle realizzabili da un esecutore umano, ma qui in Europa soffre dell’annosa diffidenza dei compositori verso la tecnologia, soprattutto quando è applicata a un feticcio come il pianoforte (con qualche lodevole eccezione, fra cui l’amico Riccardo Massari Spiritini).
Negli USA, invece, viene utilizzato più frequentemente.
Ecco un buon lavoro di Jeff Harrington: Surge for Disklavier.