Holly Herndon

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Holly Herndon (born Tennessee, 1980s) is an American composer, musician, and sound artist based in San Francisco, California. She has released two albums on the record label RVNG Intl. She often uses the visual programming language Max/MSP to create custom instruments and vocal processes, and has collaborated with artists such as Reza Negarestani. Her 2014 single “Chorus” was named Best New Track by Pitchfork, who stated “few artists have managed to meld the dark thump of techno with the intricate constructions of post-minimalist new music quite like Holly Herndon”.
[wikipedia]

Tutto sommato, mi sembra partire da certe performance vocali di Laurie Anderson, quelle più legate alla canzone piuttosto che al teatro, tipo O’ Superman, per intendersi.

Qui ascoltiamo proprio Chorus del 2014.

MaxScore

MaxScore

MaxScore è un software che gestisce la notazione musicale in Max/MSP e Ableton Live via Max for Live.

In pratica è un oggetto Max che accetta messaggi per creare note e trasformarle. La partitura può essere salvata, caricata ed esportata in MusicXML e nel formato di LilyPond. È inoltre in grado di eseguire una partitura inviando messaggi ad ai vostri patch Max/MSP.

MaxScore è scritto in Java ed è stato sviluppato da algomusic.com che ha creato una libreria proprietaria chiamata JMSL (Java Music Specification Language):

JMSL is a Java API for music composition, interactive performance, and intelligent instrument design. With JMSL, the composer/programmer can create stand-alone musical applications or deploy applets on the web.
JMSL supports JSyn (Java Synthesizer, a music synth API written in Java) and MIDI.

Il download e l’utilizzo di MaxScore sono gratuiti per i possessori di una licenza JMSL, che costa $50 per gli studenti e per coloro che vogliono usare solo MaxScore con Max/MSP e Max for Live. Per tutti gli altri, cioè coloro che intendono sviluppare applicazioni in JMSL, la licenza per uso non commerciale, educativo e artistico costa $120. Per altre info, vedere qui.

RIP Lemur, long live tablet PC

A dispetto della sua giovane età, 5 anni, il Lemur, prodotto da JazzMutant, è già morto.

Il Lemur è stato la prima interfaccia multi-touch regolarmente in commercio. Come le immagini suggeriscono, si tratta di un display collegabile a un PC, su cui si possono piazzare, virtualmente, dei sistemi di controllo, come pulsanti, slider, eccetera.

La particolarità di Lemur è, appunto, il multi-touch: più bottoni/slider potevano essere premuti/mossi nello stesso tempo operando con più dita. Destinato ad essere collegato a mixer virtuali e sistemi come Max/MSP, superava i limiti intrinseci del mouse. Il principale problema dei controlli virtuali, infatti, è proprio il mouse che consente di agire su un solo elemento alla volta. E per fare un semplice esempio, il non poter muovere contemporaneamente più slider in un mixer è un problema molto grosso, tale da rendere l’intero oggetto inutilizzabile.

Il Lemur è nato proprio per superare questo limite. Ma oggi, con l’arrivo dei tablet PC, è diventato praticamente inutile. Fino al 31 Dicembre, gli ultimi Lemur sono in vendita presso JazzMutant con 25% di sconto, a € 1499.

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Max 5

New Max/MSP

Lungamente attesa e “rumoreggiata”, esce da Cycling ’74 la versione 5 di Max/MSP, uno dei principali ambienti di sviluppo utilizzati nella musica elettroacustica e di ricerca.

Le principali novità sono:

  • Kernel completamente riprogettato
  • interfaccia utente più funzionale con una finestra degli oggetti a parte, auto-completamento dei nomi, griglia per il posizionamento degli oggetti e zoom
  • presentation mode (figura in alto) per creare una interfaccia al proprio patch senza il maledetto effetto spaghetti generato dai cavi
  • debugnuovi strumenti per il debug (fig. a destra) che permettono di intercettare il flusso dei dati e vedere i valori che passano, nonché di fissare dei punti di watch
  • timing specificabile anche in termini musicali: anche in oggetti come line~ è possibile definire la durata dei segmenti in termini di crome, semiminime, etc.
  • documentazione integrata: per ogni oggetto si può aprire una finestra con la documentazione relativa
  • funzioni di ricerca (searching and finding) potenziate
  • collegamento di hints e annotazioni agli oggetti
  • molti oggetti sono stati migliorati

Questa è la pagina relativa in Cycling ’74

Max/MSP Primer

A Max/MSP patch

I began to post on my site a course about Max/MSP. The materials are part of the lecture notes from my lessons at the E.F. Dall’Abaco Conservatorium, Verona (Italy).
In use worldwide for over fifteen years by performers, composers, artists, teachers, and students, Max/MSP is the way to make your computer do things that reflect your individual ideas and dreams. Max/MSP is a true cross-platform system compatible with both Mac OS X and Windows XP.
Max/MSP is a graphical programming environment, which means you create your own software using a visual toolkit of objects, and connect them together with patch cords.
You can download it and try it for 30 days from Cycling74 site.
You can find my lessons here.